Quarto dei Mille è conosciuta anche per i suoi numerosi stabilimenti balneari edificati su suggestive scogliere e su spiagge create artificialmente:
Bagni Lelle - stabilimento balneare tra la zona di Laiolo (oggi incrocio di via Carrara con la via Aurelia) e lo scoglio da dove partì la spedizione dei Mille.
Scoglio di Quarto - con stele commemorativa della partenza di Garibaldi e dei Mille; scogliera, è spiaggia o scogliera libera. La partenza di Garibaldi avvenne qui, accostando le barche tra gli scogli bassi sotto la stele.
Bagni V Maggio - stabilimento balneare posto tra il Monumento e lo scoglio dove partì la spedizione dei Mille. Si tratta di una spiaggia creata artificialmente con l'apporto di sabbia.
Terrazze sotto al Monumento a Garibaldi - spiaggia o scogliera libera attrezzata con docce, cabine e bar.
Bagni Monumento - stabilimento balneare, come tutti gli altri creato con l'apporto artificiale di sabbia essendo originariamente una scogliera continua.
Spiaggia di Priaruggia - posta allo sbocco del Rio Priaruggia, è una spiaggia libera, con parcheggio barche e società sportiva di vela (Unione Sportiva Quarto). Si tratta di una piccola insenatura, protetta dalle onde con alcune dighe formate da massi.
Bagni Europa - stabilimento balneare a levante di Capo San Rocco (subito dopo la spiaggia di Priaruggia); come le successive è stata creata artificialmente con l'apporto di sabbia.
Bagni Doria - stabilimento balneare successivo ai Bagni Europa.
Cala dei Montani - spiaggia libera con sede di associazioni sportive (canottaggio, windsurf), situata alla foce del Rio Castagna. Su di essa si affaccia l'Osteria del Bai, collocata nei resti di un medioevale castello a mare del XIV secolo (di originario rimangono di fatto le fondamenta a pianta quadrata).
Bagni Tre Pini - stabilimento balneare posto dopo la cala dei Montani.
Bagni Sette Nasi - stabilimento balneare situato tra i Bagni Tre Pini e il depuratore di Quinto.
Depuratore di Quinto - segna il confine tra le circoscrizioni di Quarto e di Quinto. Fu realizzato nel 1977 per ripulire le acque nella costa vicino alla città, quando il problema dell'inquinamento iniziava a divenire critico. Come il vicino depuratore di Sturla, soffre di problemi di intasamento dei filtri, spesso con emanazione di odori pestilenziali. Nel 2008 sono iniziati lavori di rifacimento della copertura e dei giardini sovrastanti