Fino al 1911 "Quarto al Mare", venne poi sostituito in "Quarto dei Mille" in onore dell'impresa garibaldina che partì dal famoso scoglio nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1860. Sul capo antistante venne eretto nel 1915 il monumento che ricorda la spedizione, opera dello scultore Eugenio Baroni.Questo gruppo scultoreo venne inaugurato il 5 maggio dello stesso anno e fu Gabriele D'Annunzio a tenere il discorso commemorativo. Fu comune indipendente sino al 1926 quando venne aggregato alla Grande Genova. La località deve il nome alla collocazione sulla via Aurelia di epoca romana (ad Quartum Milium dal centro di Genova). La via Antica Romana (sul tracciato della Aurelia Romana) percorreva il quartiere a monte della zona costiera, prima che il rilievo salisse verso le pendici del Monte Fasce. Sul suo tracciato furono costruite nel XII secolo le chiese di San Giovanni di Quarto e di Santa Maria della Castagna. Dal XIV secolo si aggiunse quella di San Gerolamo dei Monaci Olivetani. La zona era abitata da contadini, pescatori ed era sede di palazzi di villeggiatura. All'antica via Aurelia si aggiunse in epoca napoleonica l'attuale Aurelia a mare, che rasenta la linea di costa e che fu terminata nei primi anni del Regno di Sardegna. L'abitato è suddiviso in due parti: Quarto dei Mille Alto e Quarto dei Mille al Mare. Quarto Alto, la cui urbanizzazione sulla collina è risalente al 1985, è situato circa a 64 metri sul livello del mare, a circa un chilometro dalla costa, ai piedi della collina. Gli abitanti attuali(Quartesi)superano le 8000 unità.